Consigli utili sull’uso dei guanti
I guanti costituiscono un valido strumento a protezione dell’operatore e nella prevenzione della trasmissione per contatto di agenti infettivi al paziente.
Tipi di guanti da usare
- Guanti sterili: vanno utilizzati in qualsiasi procedura chirurgica, parto vaginale, procedure radiologiche invasive ecc.
- Guanti puliti: utilizzati in tutte le situazioni cliniche in cui si può venire a contatto con sangue, secrezioni, escrezioni, ecc.
Esposizione diretta al paziente
Contatto con cute non integra, sangue, visita ginecologica, potenziale presenza di microrganismi pericolosi, ecc.
Esposizione indiretta al paziente
Svuotare padella o pappagallo, pulire schizzi di liquidi corporei, manipolare rifiuti, ecc.
Quando l’uso non è indicato
Eccetto in caso di precauzioni da contatto, non si dovrebbero usare nelle seguenti situazioni:
- In tutte le situazioni in cui non ci sia rischio potenziale di esposizione a sangue o liquidi corporei
- In caso di esposizione diretta al paziente come misurare la temperatura, la pressione, vestire il paziente, praticare un’iniezione intramuscolo o sottocutanea
- In caso di esposizione indiretta al paziente tipo scrivere in cartella, somministrare la terapia, usare il telefono
Caratteristiche dei guanti
I guanti devono essere:
- Di misura adatta e di tipo adeguato alla prestazione da eseguire.
- Sostituiti durante procedure effettuate in sedi corporee diverse dello stesso paziente.
- Rimossi subito dopo l’uso per evitare di contaminare.
- Sostituiti prima di prestare assistenza ad un altro paziente.
- Sostituiti quando si rompono.
- Eliminati dopo il loro uso.
- Indossati sopra al polsino quando si usa il camice.
Durante l’uso
- Non bisogna toccarsi occhi, naso e bocca, capelli e cute
- Non toccare oggetti come telefono, porte.
- Non allontanarsi dal luogo di lavoro.
Ricorda, l’uso dei guanti è integrativo e non alternativo al lavaggio delle mani.