Scarpe da lavoro per OSS

Gina Curcio
Gina Curcio Guide

Le scarpe da lavoro rappresentano uno dei DPI (dispositivi di protezione individuale) per l’operatore sociosanitario. 

Tutti abbiamo presenti i classici zoccoli sanitari bianchi con fondo in legno ma negli ultimi anni gli zoccoli sanitari sono diventati sempre più leggeri, comodi e colorati.

I materiali ultraleggeri garantiscono un adeguato confort anche dopo tante ore di lavoro e inoltre rispettano gli standard di sicurezza previsti dalla legge. 

I requisiti per delle scarpe da lavoro per gli Oss devono essere:

  • Leggeri: Devono essere leggeri per poter garantire un buon confort nei lunghi turni di lavoro, un paio di zoccoli sanitari solitamente ha un peso di circa 200 grammi.
  • Anatomici: Devono rispettare la forma del piede.
  • Antishock: Devono assimilare la massima energia nella zona del tallone.
  • Traspiranti: i fori devono essere posizionati lateralmente (è preferibile scegliere delle calzature non forate superiormente in quanto liquidi biologici potrebbero finire all’interno della scarpa) e permettere una buona areazione (per evitare una sudorazione eccessiva del piede) ed evitare di liquidi.
  • Antistatici: Devono impedire l’accumulo di cariche elettriche anche dopo molti lavaggi.
  • Antiscivolamento: La suola deve essere progettata appositamente per eliminare o ridurre il rischio di scivolamento.
  • Lavabili: Devono essere lavabili con detersivi normali e con una temperatura fino a 50° ed inoltre devono essere resistenti alle sterilizzazioni UV e agli agenti chimici.
  • Antimuffa, Antibatterici e Antifungici.

Gli zoccoli sanitari sono disponibile in varie misure e colori e ad oggi non esiste una regola o una normativa apposita che ne regolamenta le caratteristiche o il colore, pertanto, la scelta è a discrezione dell’azienda o dell’operatore.