Regole generali per la preparazione dell’assistito e dell’ambiente
Oltre alle singole procedure, ci sono alcune regole generali da seguire quando si va ad effettuare una prestazione.

Oltre alle singole procedure, ci sono alcune regole generali da seguire quando si va ad effettuare una prestazione.
In questo articolo andiamo a vedere quali sono i punti fondamentali da seguire.
1- Preparazione dell’operatore
- Prima di eseguire ogni prestazione bisogna informarsi e verificare che cosa bisogna fare, a chi e come.
2- Preparazione del materiale
- Preparare tutto il materiale necessario per eseguire la prestazione in modo da non allontanarsi dalla stanza di degenza e dall’assistito.
3- Preparazione dell’assistito e dell’ambiente
- Salutare e presentarsi: Salutare e presentarsi dicendo la qualifica, e informare l’assistito sulla prestazione che andremo a compiere.
- Curare il microclima: Per microclima si intende una condizione di equilibrio tra varie caratteristiche fisiche (umidità, temperatura e velocità dell’aria, chimiche ( pressione parziale di anidride carbonica e ossigeno e microbiologiche (polveri e microrganismi).
Per fare un corretto controllo del microclima bisogna verificare e correggere, a seconda delle necessità, una serie di quattro parametri, che sono:
A- Illuminazione:
- Deve essere congrua e distribuita uniformemente.
- Illuminazione artificiale o naturale (tendendo a preferire sempre la seconda quando possibile).
B- Ventilazione:
- Naturale (come porte o finestre) che vanno aperte almeno ogni 30 minuti per almeno 10 minuti.
- Artificiale tramite gli appositi apparecchi, che vanno attivati almeno 6 volte ogni ora.
C- Riscaldamento.
D- Condizionamento.
E- Rispetto della Privacy: Bisogna tenere sempre presente che ogni assistito ha diritto al rispetto della sua privacy e dei propri tempi.
Si deve quindi proteggerlo visivamente dai presenti (nel caso di visitatori, facendoli uscire dalla stanza o in caso di altri pazienti, utilizzando un paravento), facendo attenzione a quello che viene detto e a come viene detto (bisogna parlare a bassa voce e non di argomenti personali o di informazioni cliniche legate all’assistito).
F- Informazioni sulla procedura e richiesta di consenso: Ogni volta che si esegue una prestazione su un’assistito, bisogna informarlo su ciò che si sta andando ad eseguire, e se l’assistito è cosciente e lucido, bisogna accertarsi che abbia compreso e che quindi ci dia il suo consenso
4- Esecuzione della prestazione
- Valutazione e osservazione: Bisogna sempre cercare di guardare e osservare l’assistito nella sua piena totalità, facendo particolare attenzione al suo stato generale sia dal punto di vista fisico che da quello psichico e dal punto di vista collaborativo.
- Relazionarsi con empatia e ascolto: Ci sono alcuni atteggiamenti che vanno a caratterizzare un rapporto di comunicazione/relazione efficace, e sono:
- Atteggiamento empatico: Conoscere e comprendere l’altra persona, andando a rispettare il suo stato fisico, psichico, sociale e spirituale.
- Atteggiamento autentico: Bisogna essere sé stessi, cercando di essere il più possibile spontanei e aperti alla discussione.
- Capacità di ascolto.
- Interesse per la persona.
- Igienizzare le mani.
- Indossare i guanti.
- Posizionare il letto: Quando andiamo a posizionare il letto, dobbiamo tener conto che alcuni pazienti necessitano o richiedono l’utilizzo delle sponde al letto per poter effettuare alcune manovre. Se non ci sono indicazioni particolari, l’operatore può a sua discrezionalità, dopo aver concordato la situazione con l’assistito, decidere se utilizzare o meno la sponda del letto, ricordandosi sempre di lavorare nella massima sicurezza sia dell’assistito che dell’operatore stesso. Inoltre, è consigliabile anche alzare il letto fino a quando l’operatore lo ritiene necessario, al fine di poter operare con comodità e sicurezza.
- Posizionare l’assistito: Se non ci sono indicazioni particolari, l’assistito va posizionato in modo confortevole a seconda della prestazione che l’operatore deve effettuare.
- Eseguire la prestazione.
5- Riposizionamento dell’assistito e ripristino dell’ambiente
- Riposizionare l’assistito: Dopo aver eseguito la prestazione, bisogna sistemare l’assistito in modo confortevole seguendo le sue indicazioni o come da indicazione infermieristica.
- Ripristinare il letto e l’unità: Ripristinare le sponde allo stato precedente, andando ad alzarle o abbassarle. Abbassare completamente l’altezza del letto per la sicurezza dell’assistito. Avvicinare e posizionare in una posizione comoda e facilmente raggiungibile il comodino e il sistema di chiamata.
- Ripristinare il microclima.
- Salutare.
6- Riordino de materiale
- Riordinare il materiale pulito: Sistema correttamente il materiale che non è stato utilizzato e detergere il carrello secondo il protocollo.
- Rimozione e smaltimento dei rifiuti e della biancheria: Bisogna smaltire in modo appropriato e secondo il protocollo sia i rifiuti sia l’eventuale biancheria sporca e quindi detergere il carrello secondo il protocollo. Bisogna fare la massima attenzione a non appoggiare mai a terra lo sporco, e bisogna sempre tenere vicino il carrello per lo smaltimento, in modo tale da poter introdurre immediatamente il materiale nell’apposito contenitore.
- Igienizzare le mani. Registrare e riferire: Bisogna registrare e riferire l’esecuzione della prestazione ed eventuali problematiche a chi di competenza.