Diabolik stasera su Rai 4 con Luca Marinelli e Miriam Leone: il noir italiano che ha conquistato critica e pubblico

In sintesi

  • 🎬 Diabolik
  • 📺 Rai 4, ore 21.20
  • 🕵️‍♂️ Un film noir italiano diretto dai Manetti Bros. con Luca Marinelli e Miriam Leone, che porta sullo schermo il celebre ladro mascherato dei fumetti: azione vintage, atmosfere anni ’60, colpi di scena e una storia di antieroi e dark lady, fedele allo spirito originale e ricca di omaggi alla cultura pop e al fumetto italiano.

Diabolik, Manetti Bros., Luca Marinelli, Eva Kant: stasera il noir made in Italy ti aspetta su Rai 4! Se il tuo sabato sera merita una ventata di mistero, azione vintage e fascino senza tempo, preparati alle 21.20 su Rai 4 HD per il film Diabolik, diretto dai Manetti Bros. e interpretato da Luca Marinelli e Miriam Leone: una delle operazioni cinematografiche italiane più iconiche degli ultimi anni!

Diabolik, Manetti Bros., Luca Marinelli: perché è il film evento di stasera

Dimentica i soliti blockbuster made in Hollywood: il personaggio nato dal genio delle sorelle Giussani negli anni ’60 trova finalmente un adattamento degno di culto grazie a Marco e Antonio Manetti. “Diabolik” (2021) non è solo la trasposizione cinematografica di uno dei fumetti italiani più amati, ma è una vera e propria lettera d’amore al noir italiano, realizzata con rara cura filologica e visiva. La storia? Un mix esplosivo di colpi di genio, seduzione e inseguimenti tra gli elegantissimi palazzi di Clearville, con la polizia (guidata da Valerio Mastandrea, impeccabile Ginko) sempre un passo dietro al Re del Terrore.

Ma la vera rivoluzione è che qui il “cattivo” è il protagonista: Diabolik, ladro mascherato e infallibile, ha il volto ipnotico di Luca Marinelli, e si muove in un mondo che cita le atmosfere dei gialli anni ’60 e la pop culture più raffinata, tra auto d’epoca, abiti sartoriali ed enigmi da fumetto vecchia scuola.

Cosa troverai in questa serata su Rai 4

  • Un cast stellare: oltre a Marinelli, la magnetica Miriam Leone nei panni di Eva Kant, criminale e icona di carisma e stile, e Valerio Mastandrea che offre un Ginko di ferro e umanità.
  • Atmosfere uniche: tutto, dai costumi alle location, è studiato per riportarci nell’estetica pop-noir dei primi anni Sessanta.
  • Un ritmo narrativo vintage: inseguimenti, fughe, colpi di scena e una tensione che cresce, anche grazie alle musiche rétro curate come nei migliori film polizieschi di un tempo.

Non è la solita serata di tv generalista: qui il cinema italiano azzarda, sperimenta e si diverte. E il pubblico, in fondo, si diverte con lui!

Diabolik, Eva Kant e Manetti Bros.: ritorno alle origini del noir italiano

Se ami le storie di antieroi e dark lady, troverai in Diabolik una sorprendente fedeltà allo spirito del fumetto originale, persino nella palette cromatica. I Manetti Bros. hanno rifiutato la CGI, affidandosi a effetti vintage e scenografie costruite per restare, letteralmente, “in character”. C’è chi ha individuato più di un easter egg per gli aficionados della saga cartacea, a testimonianza che qui la cura “nerd” è totale. Il rapporto tra Diabolik ed Eva Kant? Modernissimo nel 1962, ancora oggi esempio di complicità e parità: la Eva di Miriam Leone è magnetica, indipendente e con una forza che anticipa di decenni le eroine del nostro immaginario. Un piccolo record: è tra le primissime dark lady femministe del fumetto europeo, ancora oggi potente nei riflessi che lascia nella cultura pop.

Il film ha portato a casa 8 candidature ai Nastri d’Argento e 11 ai David di Donatello (vincendo un premio in entrambe le rassegne!), rilanciando il dialogo tra cinema italiano e fumetto. Gli incassi? Solidi, specie post-pandemia, e la risposta dei fan è stata calda, forse anche troppo: i puristi hanno discusso ogni dettaglio, ma la maggior parte ha lodato il lavoro filologico di scena e la chimica tra i protagonisti.

Cosa resta di Diabolik?

  • Un sofisticato omaggio al noir anni ’60 che eleva il fumetto italiano a cinema d’autore.
  • Una versione di Diabolik che conquista sia i boomer cresciuti con la carta patinata che le nuove generazioni.
  • Una saga destinata a espandersi, visto il successo che ha generato altre pellicole già prodotte.

Sotto la maschera di Diabolik, Marinelli recita con una freddezza antologica: niente faccine, solo sguardi e posture riprese con maniacalità dal personaggio originale, come lo volevano Angela e Luciana Giussani. E Miriam Leone, che ammette di aver costruito la sua Eva come “un modello di libertà”, si prende la scena in ogni fotogramma.

Stasera quindi, lasciati rapire da una delle storie più nere, eleganti e trasgressive del nostro immaginario pop. Per i nerd della cultura fumettistica e cinetv, ci sono almeno 3-4 citazioni “a tradimento” da cercare: dai giornali fittizi della Clearville dei ’60 agli accessori cult. E se vuoi giocarti la carta dell’esperto, occhio anche alla colonna sonora: quando parte, è puro groove da colpo grosso.

Insomma, su Rai 4 alle 21.20, Diabolik non è solo un film: è una serata evento che profuma di carta stampata, noir italiano e nostalgia pop. Da non perdere!

Qual è il vero segreto del fascino di Diabolik?
La maschera misteriosa
Eva Kant magnetica
I colpi impossibili
Il noir anni 60
Luca Marinelli freddo

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